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  1. Stabat Venus dolorosa nell’Adone di Marino

    Stabat Venus dolorosa nell’Adone di Marino

    Contributor(s): Johnny L. Bertolio

    Il presente studio intende verificare e sviluppare una linea interpretativa dell’<i>Adone</i> tracciata a più riprese da Francesco Guardiani (specialmente: <i>La meravigliosa retorica</i> 52–56; “I trastulli” 313; “A Christological Metamorphosis” 187–94) e già rilevata...

  2. Minimal Departures: Narratives of Younger Female Mobility in Late Nineteenth- and Early Twentieth-Century Italian Children’s Literature

    Minimal Departures: Narratives of Younger Female Mobility in Late Nineteenth- and Early Twentieth-Century Italian Children’s Literature

    Contributor(s): Rita Caviglioli

    Mobility narratives in late nineteenth- and early twentieth- century Italian literature for children reflect the dramatic conditions of vagrancy, abandonment and forced relocation, as well as the situation of child-labor exploitation and child trade through apprenticeship contracts. They also...

  3. More Becoming to a Man: Fathers, Sons, and the Novel of Education in Giorgio Bassani’s Il giardino dei Finzi-Contini

    More Becoming to a Man: Fathers, Sons, and the Novel of Education in Giorgio Bassani’s Il giardino dei Finzi-Contini

    Contributor(s): Andrea Malaguti

    The article examines the dynamics of interaction between fathers and sons in Giorgio Bassani’s <i>The Garden of the Finzi-Contini</i> in a Lacanian perspective. In doing so, it discusses the often uncritically ascribed label of <i>Bildungsroman</i> as belonging to the...

  4. Interiorizzazione e straniamento: co-originarietà di tempo, forma e contenuto nell’Orologio di Carlo Levi

    Interiorizzazione e straniamento: co-originarietà di tempo, forma e contenuto nell’Orologio di Carlo Levi

    Contributor(s): Stefania Lucamante

    <i>L’orologio</i>, as the title of Carlo Levi’s 1950 work alludes to, marks an important time in the narrator’s life. This is a time in which the poetics of childhood and family hold a strategic importance for the narrator’s ability to come to terms with his own present and presence...

  5. Due gialli a Roma tra via Merulana e Piazza Vittorio: Gadda e Lakhous a confronto

    Due gialli a Roma tra via Merulana e Piazza Vittorio: Gadda e Lakhous a confronto

    Contributor(s): Mahmoud Jaran

    <i>Quer Pasticciaccio brutto de via Merulana</i> di Carlo Emilio Gadda (1957) e <i>Scontro di civiltà per un ascensore a Piazza Vittorio</i> di Amara Lakhous (2006) raccontano entrambi un omicidio che sconvolge la quotidianità di due quartieri romani: il primo,...

  6. Antonio Scurati e Il bambino che sognava la fine del mondo: uno scrittore ai confini tra realtà, finzione e autofinzione

    Antonio Scurati e Il bambino che sognava la fine del mondo: uno scrittore ai confini tra realtà, finzione e autofinzione

    Contributor(s): Anna Chiafele

    Il seguente saggio intende analizzare un romanzo di Antonio Scurati: <i>Il bambino che sognava la fine del mondo</i> (2009). Quest’opera, ai confini tra realtà, finzione e autofinzione, si inserisce perfettamente all’interno del dibattito sul <i>New Realism</i>. Scurati...

  7. Eat, Pray, Buy a House: Utopian Visions of Italy in the New Millennium

    Eat, Pray, Buy a House: Utopian Visions of Italy in the New Millennium

    Contributor(s): Cristina Perissinotto

    This article explores the peculiar combination of literary memoir, utopian dream and material culture that sprung from a number of books written about Italy (living in Italy, buying a home in Italy, moving back to Italy) in the new millennium. The famous <i>Under the Tuscan Sun</i>,...

  8. Note del curatore e direttore

    Note del curatore e direttore

    Contributor(s): Gianni Cicali

  9. La voce dei poeti alla corte aragonese. La festa e il teatro

    La voce dei poeti alla corte aragonese. La festa e il teatro

    Contributor(s): Francesca Bortoletti

    Nella Napoli dei Re d’Aragona (1442–1504) le presenze della poesia orale nei luoghi dell’intrattenimento umanistico e del teatro aragonese giocano un ruolo determinante nel cerimoniale cortigiano e nelle strategie di politica culturale del Regno Aragonese. Il presente studio mira a rintracciare...

  10. L’Aridosia (1536): une comedie avant la tragedie

    L’Aridosia (1536): une comedie avant la tragedie

    Contributor(s): Michel Plaisance

    La découverte d’un nouveau manuscrit de l’Aridosia apporte un éclairage complémentaire sur cette comédie qui a peut-être été représentée pour la première fois à l’occasion de la fête des saints Côme et Damien en septembre 1536. Elle permet aussi de voir que le manuscrit Riccardiano, à la base de...

  11. Words, Characters, and Context: Giovan Maria Cecchi and the Language of Theatre

    Words, Characters, and Context: Giovan Maria Cecchi and the Language of Theatre

    Contributor(s): Konrad Eisenbichler

    With over sixty plays to his credit, the Florentine notary Giovan Maria Cecchi (1518–87) was the most prolific Italian dramatist of the entire Renaissance. Not surprisingly, his fellow Florentines nicknamed him il Comico (the playwright) not only because of his great productivity, but also...

  12. How the Commedia dell’Arte Actress Revolutionized the Early Modern Italian Stage

    How the Commedia dell’Arte Actress Revolutionized the Early Modern Italian Stage

    Contributor(s): Rosalind Kerr

    The first actresses who joined the previously all-male the commedia dell’Arte in the 1560s are credited with making it a commercial and artistic success. This article explores the evidence to document their multi-faceted contribution and influence on the birth of early modern European theatre. My...

  13. Tradition, Innovation, and Experimentation: The Dramatic Stage and New Modes of Performance in Late Eighteenth-Century Naples

    Tradition, Innovation, and Experimentation: The Dramatic Stage and New Modes of Performance in Late Eighteenth-Century Naples

    Contributor(s): Anthony R. DelDonna

    Naples in the last thirty years of the eighteenth-century was characterized by a fervent climate of theatrical experimentation. Although too often viewed as the last stronghold of Metastasian dramatic principles and traditions, the city was deeply influenced by the “reform culture” of Northern...

  14. Illustrazioni per La Trilogia della villeggiatura

    Illustrazioni per La Trilogia della villeggiatura

    Contributor(s): Roberta Turchi

    Nel Settecento, Venezia continuò a ricoprire un posto di assoluto rilievo anche nella tradizione del libro illustrato. Con le vignette delle edizioni Pasquali e Zatta, Pietro Antonio Novelli fu uno dei primi acuti interpreti del teatro di Carlo Goldoni. Soprattutto con le illustrazioni della...

  15. Luigi Pirandello e Peppino de Filippo

    Luigi Pirandello e Peppino de Filippo

    Contributor(s): Pasquale Sabbatino

    Nella ricca produzione teatrale di Peppino De Filippo, per la quale alla luce dei recenti studi e rinvenimenti è auspicabile una nuova stagione filologica, vengono analizzate le riduzioni napoletane di Liolà e Lumie di Sicilia (LL’uva rosa) di Pirandello. Gli interventi di Peppino sul testo...

  16. Nota del direttore

    Nota del direttore

    Contributor(s): Luca Somigli

  17. Is Virgil Naked? Clothing in Dante’s Commedia

    Is Virgil Naked? Clothing in Dante’s Commedia

    Contributor(s): Thomas Rendall

    Dante’s poem presents the humiliation of nakedness as part of the punishment of the souls in hell. But what about those in purgatory and limbo, and what about Virgil himself? Although most readers cannot imagine a naked Virgil, Dante gives only a hint of the state of clothing of the souls in...

  18. Elementi di plurilinguismo nell’opera di Filippo Orioles

    Elementi di plurilinguismo nell’opera di Filippo Orioles

    Contributor(s): Salvatore Bancheri

    La prima metà del Settecento — periodo in cui scrisse Filippo Orioles (1687–1793), autore del Riscatto d’Adamo — fu segnato in Sicilia da un continuo alternarsi di dominazioni e quindi anche da normale commistione di linguaggi. Di riflesso, i lavori dell’Orioles (La notte in giorno, La S....

  19. Mitizzazione e smitizzazione del guappo-camorrista nella letteratura napoletana del primo Novecento: le maschere di Ferdinando Russo e Raffaele Viviani

    Mitizzazione e smitizzazione del guappo-camorrista nella letteratura napoletana del primo Novecento: le maschere di Ferdinando Russo e Raffaele Viviani

    Contributor(s): Paolino Nappi

    In questo articolo si considerano due esponenti di spicco della letteratura napoletana della prima metà del Novecento, il poeta e scrittore Ferdinando Russo e il drammaturgo Raffaele Viviani, mettendo a confronto la rappresentazione mitica del guappo- camorrista del primo con la smitizzazione...

  20. Gli uomini parleranno, ma non diranno nulla’. La via italiana alla Sprachkritik

    Gli uomini parleranno, ma non diranno nulla’. La via italiana alla Sprachkritik

    Contributor(s): Mimmo Cangiano

    La Sprachkritik, o critica del linguaggio, si pone — in particolar modo per l’intellighenzia austriaca e francese — quale uno dei luoghi fondamentali della “cultura della crisi” primonovecentesca, anzitutto in quanto riflesso, nelle strutture linguistiche, di una più generale messa in discussione...