‘Ragionando di pittura’ tra artisti e letterati: Pino, Vasari, Dolce e Gilio

Contributor(s): Vincenzo Caputo

L’intervento si pone l’obiettivo di analizzare alcuni specifici dialoghi d’arte del Cinquecento, puntando in particolar modo l’attenzione sulla funzione dei loro rispettivi protagonisti. Si parte dal Dialogo di Pittura di Paolo Pino (1548) e dai Ragionamenti di Giorgio...

'Né mendicanti, né poveri': la libertà nelle utopie italiane del Rinascimento

Contributor(s): Cristina Perissinotto

Questo saggio analizza il problema della libertà in utopia con l’aiuto di un apparato filosofico di tradizione principalmente italiana e anglosassone, ove il discorso sulla libertà è sempre stato centrale. Alla luce dell’utopia eponima, quella di Thomas More, si...

“Più eretico d’ogni altro frate tragediante in quel secolo”. Francesco Ringhieri, monaco e drammaturgo, tra testi, polemiche, attori e documenti

Contributor(s): Gianni Cicali

Il saggio, attraverso testi e documenti, mette in luce alcune caratteristiche della drammaturgia di Francesco Ringhieri (Imola 1721-1787), segnatamente quelle più legate alla messinscena, alla spettacolarità, alla recitazione, al rapporto con l’opera in musica, ma anche alla...

Scene di famiglia: Dal carattere del teatro borghese ai ruoli pirandelliani

Contributor(s): Maria Elena Santuccio

Attraverso la promozione di un modello stabile e “naturale” di famiglia il teatro pedagogico-mimetico borghese svolge un ruolo importante nel progetto di disciplinamento e di controllo degli italiani. Il modello egemone di famiglia borghese basato sull’autorità maritale,...

L’autobiografia come dislocamento. Motivi allegorici ne La chiave a stella di Primo Levi

Contributor(s): Gianluca Cinelli

L’articolo analizza La chiave a stella (1978) di Primo Levi in chiave ermeneutica come un testo costruito allegoricamente attorno all’idea della dissimulazione dell’identità autobiografica. La compresenza nell’opera di un personaggio autobiografico e di un...

La festa della fratellanza italiana: Gianni Grohovaz and the Celebrations of Italian Memorial Day in Toronto, 1960-1975

Contributor(s): Paul Baxa

This article examines the Italian Memorial Day celebrations held in Toronto between 1960 and 1975. These celebrations were organized and conceived by poet-activist-exile Gianni Grohovaz during his tenure as director of the now defunct Italo-Canadian Recreation Club (ICRC) in Toronto. Using the...

In Memoriam: Marina Frescura

Contributor(s): Olga Zorzi Pugliese

Human Generation, Memory and Poetic Creation: From the Purgatorio to the Paradiso

Contributor(s): Paola Ureni

Statius’ scientific digression on the generation of the fetus and the formation of the fictive body in the afterlife occupies a large part of canto XXV of Dante’s Purgatorio. This article will examine the metaphorical relevance of that technical exposition to Dante’s poetics....

Why Did the Monkey Kill the Giant? Another Look at Margutte’s Death

Contributor(s): Pina Palma

In the Morgante through Margutte’s death-by-laughter Pulci voices a caustic critique of Ficino’s philosophical theories while obliquely denouncing Lorenzo de Medici’s acceptance of them. The spectacle of the monkey wearing and taking off Margutte’s boots follows...

'The Country is Large, and Beautiful and Happy.' Lelio Pecci’s Travel Journal of his 1549 Mission to Flanders

Contributor(s): Elena Brizio

Lelio Pecci’s travel journal for his mission to Emperor Charles V in Flanders offers modern readers a layman’s description of a large section of Europe (from northern Italy to France, Flanders, Germany, and Austria), as well as a priviledged view into the mind of a learned man from a...

Galileo’s Rhetoric of Fable

Contributor(s): Crystal Hall

In annotations, drafts, and published materials, Galileo Galilei (1564-1642) consistently uses fables to ridicule his philosophical opponents’ forma mentis. An analysis of the revisions made to these short pieces argues that the fable was a deliberate rhetorical tool with dual effect: the...

Leopardi e il segreto dell’ Infinito

Contributor(s): Giampiero Marzi

L’infinito di Leopardi è una poesia sublime, ma anche difficile, in quanto densa di mistero fin dal primo verso. La sua difficoltà interpretativa, dimostrata dalle diverse letture fornite dalla critica, potrebbe dipendere da una forma di scrittura à clef....

Violence and the Law in Gianrico Carofiglio’s Literary Courtroom

Contributor(s): Elena Past

Gianrico Carofiglio’s novels featuring attorney-protagonist Guido Guerrieri have gained popularity in Italy and abroad since the first in the series emerged in 2002. Although often discussed alongside other popular crime fiction, Carofiglio’s work also has a wider resonance,...

Adoption, Motherhood, Domestication: The Role of the Child in Antonio Capuano’s La guerra di Mario

Contributor(s): Patrizia Bettella

The long-lasting interest for the child as vehicle of social critique in Italian cinema from Neorealism to the present leads to some reflection on the film La Guerra di Mario (2005) by Neapolitan director  Antonio Capuano. Capuano tackles the modern theme of the failed adoption of Mario, a...

La critica postcoloniale della liminalità: la scrittura delle autrici afro-italiane

Contributor(s): Moira Luraschi

Le scrittrici italo-africane originarie del Corno d’Africa propongono nei loro testi una visione della condizione esistenziale e psicologica di chi vive a cavallo di due culture che, riprendendo un concetto mutuato dall’antropologia culturale, si può definire liminale. Le...

You Will Therefore Understand

Contributor(s): Claudio Magris, Anne Milano Appel

The Conch Shell

Contributor(s): Marisa Madieri, Anne Milano Appel

Mirror Images of Remembrance in Marisa Madieri’s La conchiglia and Claudio Magris’s Lei dunque capirà: A Translator’s Notes

Contributor(s): Anne Milano Appel

A kind of parallelism is noted between Marisa Madieri’s short story La conchiglia and the novella Lei dunque capirà by Claudio Magris. In La conchiglia there is a she (Madieri the author) who writes in the voice of a he (the narrator and surviving spouse) who recalls another she (his deceased...

The Transparencies of Marisa Madieri: Autobiography as Farewell

Contributor(s): Ernestina Pellegrini

This article analyses Marisa Madieri’s narrative with particular attention to its stylistic traits. It focuses on her autobiographical style, characterized by nostalgia and—at the same time—a puzzling and enchanting detachment. Madieri’s writing closely looks at the earthly and the physical world...

La produzione letteraria di Marisa Madieri

Contributor(s): Corinna Gerbaz Giuliano

Marisa Madieri inaugura con Verde acqua il filone della letteratura dell’esodo al femminile. La memoria costituisce il perno della narrazione e il tema dell’esilio rappresenta una costante nella scrittura madieriana. Il linguaggio, caratterizzato da un registro espressivo intenso e puro, e...